Presso il nostro poliambulatorio a è disponibile l’esame per individuare gli anticorpi anti SARS-Cov-2 (CORONAVIRUS) ed è possibile effettuare il test certificato per la ricerca delle Immunoglobuline IgM e IgG, per verificare la presenza o meno di anticorpi anti SARS-Cov-2 (CORONAVIRUS).
Il test consiste in un normale prelievo di sangue venoso e il referto è pronto in un giorno.
In caso di positività al test è necessario contattare il medico curante.
Si esegue solo su prenotazione, in modo da evitare affollamenti della struttura e potervi garantire il rispetto di tutte le norme di sicurezza.
Chiama allo 0422832537 per prenotare il tuo esame.
Per saperne di più…
A differenza degli ormai molto noti “tamponi”, che servono ad individuare la presenza del coronavirus nelle mucose respiratorie, i test sierologici servono ad individuare tutte quelle persone che sono entrate in contatto con il virus. Questi test “raccontano” quindi la storia della malattia; è infatti possibile andare ad individuare gli anticorpi prodotti dal nostro sistema immunitario in risposta al virus.
I test sierologici sono essenzialmente di due tipi: quelli qualitativi e quelli quantitativi. I primi stabiliscono se la persona ha prodotto anticorpi, e quindi se è entrata in contatto col virus. I secondi dosano in maniera specifica le quantità di anticorpi prodotti. In entrambi i casi vanno alla ricerca degli anticorpi (immunoglobuline) IgM e IgG. Le IgM vengono prodotte temporalmente per prime in caso di infezione. Con il tempo il loro livello cala per lasciare spazio alle IgG. Quando nel sangue vengono rilevate queste ultime (IgG) significa che l’infezione si è verificata già da diverso tempo e la persona è tendenzialmente immune al virus (questo per il coronavirus è ancora da definire in maniera precisa).
Cosa scegliere tra qualitativo e quantitativo? Sicuramente fare il test quantitativo garantisce una risposta più accurata, con maggior significato clinico e maggiormente confrontabile con esami di controllo ripetuti successivamente. Se per esempio si dovesse scoprire che un certo valore di unità di anticorpi genera l’immunità al virus, il test quantitativo ci permetterebbe di scoprire se siamo immuni o meno.
Se il test sierologico dovesse risultare negativo, significa che la persona non è entrata in contatto con il virus, oppure che si trova all’interno del periodo finestra, all’interno cioè di quel periodo in cui anche se la persona è entrata in contatto con il virus, non ha ancora iniziato a sviluppare anticorpi. Le IgM infatti cominciano a comparire dopo circa 5-7 giorni dal contatto col virus e spariscono circa al giorno 21. Le IgG invece si trovano nel sangue dal giorno 14 circa e restano nel sangue a lungo termine (sono quelle che teoricamente forniscono l’immunità). In considerazione di questo aspetto, si consiglia di ripetere il test dopo 14 giorni.